Istituto Madre Mazzarello apre a Firenze nel 1938 – Villa “Le Palme” – su insistenza del Cardinale di Firenze Elia Dalla Costa, desideroso di far dono alla gioventù fiorentina del metodo e dello spirito di S.Giovanni Bosco. E’ l’anno della beatificazione di Santa Maria Domenica Mazzarello, fondatrice delle suore Figlie di Maria Ausiliatrice. La casa perciò viene dedicata a Lei e porta il suo nome. Le prime attività sono: il pensionato per le universitarie, le lavoratrici e le impiegate, la scuola materna e due classi della scuola elementare, il catechismo, l’oratorio. Sin dall’inizio la scuola è molto frequentata, ma i locali sono insufficienti e inadeguate a soddisfare le richieste delle famiglie del quartiere. Superata la difficoltà della ristrettezza dei locali con la costruzione del salone e delle aule, si completano le cinque classi della scuola elementare nel 1950.
Da allora, grazie all’impegno e al sacrificio delle suore, l’opera delle Figlie di Maria Ausiliatrice, nonostante i problemi economici, che attraversano ancora oggi la scuola paritaria cattolica, continua ad investire le risorse per realizzare la missione educativa a favore dei ragazzi dai 3 agli 11 anni.
L’Istituto “Madre Mazzarello”, da 75 anni rappresenta un punto di riferimento significativo e importante per l’educazione delle nuove generazioni.
Ricca di tradizione e di storia feconda, attenta ai mutamenti sociali, la Comunità delle Figlie di Maria Ausiliatrice si pone a servizio del territorio con un impegno prioritario: l’educazione umana e cristiana dei bambini e dei ragazzi attraverso la scuola, l’oratorio centro giovanile e le associazioni del tempo libero.
Ci pendiamo cura della persona nell’arco dell’età evolutiva: bambini e bambine, attraverso la scuola dell’infanzia e primaria, sono gradualmente guidate ad essere protagoniste della propria vita, a prendere graduale consapevolezza della propria dignità di persone umane, a dare il meglio di sé, sviluppando i propri doni, la propria creatività; a realizzare il progetto di Dio.
Con uno stile che:
- Si basa sullo spirito di famiglia in cui ciascuno sperimenta fiducia e amorevolezza;
- Si fonda sulla gioia semplice e profonda, segno di serenità e pace interiore, che nasce dallo stupore di fronte alla grandezza della vita
- Si radica sulla necessità di educare insieme tessendo una rete di relazione ricca tra genitori, educatori alunni
- Si appoggia sulla speranza che sa credere con forza nell’altro, nella certezza che in ognuno “c’è un punto accessibile al bene!”
in un clima di gioia e di festa, di presenza educativa e amichevole.